Un fantastico pompino casalingo

Ho avuto un tempo, la migliore vicina di casa che chiunque potesse desiderare. Ogni volta che volevo scopare una bocca, lo chiamavo ed ero subito a casa sua. Era sposata, ma ogni volta che suo marito era via per lavoro, era diventata un’abitudine per lei chiamarmi e farmi sempre un pompino casalingo, perché era una casalinga. A volte la durata pompino era così lunga che temevo che suo marito potesse beccarci.

Questa storia con la troia che mi faceva un pompino casalingo fantastico è iniziata una mattina quando stavo uscendo di casa per andare al lavoro e lei stava pulendo il corridoio del palazzo.

Avevo appena rotto con la mia ragazza e la mia vicina voleva sapere come mi sentivo, quindi mi ha fermato per chiedermi se stavo bene. Gli ho detto di sì, che è un periodo più difficile, ma che passerà. Abbiamo parlato per qualche minuto e uscendo mi ha detto che mi avrebbe invitato per un caffè quando era da sola e così avremmo potuto parlare di più e le ho detto perché no.

Quello stesso giorno, quando sono tornato a casa dal lavoro, credo che la vicina mi abbia sentito alla porta ed è uscita di casa e mi ha chiesto se volevo andare da lei a parlare.

Questo è quello che ho fatto. Sono entrato in casa sua e sono rimasto sorpreso da quanto fosse moderna e ben organizzata.

Mi ha invitato a sedermi sul divano e mi ha chiesto se volevo bere del vino e ho accettato. Abbiamo iniziato a parlare di tante cose finché non abbiamo svuotato la bottiglia di vino.

Mi dice di punto in bianco che conosce un buon trattamento per la sofferenza causata dall’amore. Le chiedo cosa esattamente e senza dire niente, ha allontanato la mano e mi ha afferrato il cazzo, che in pochi secondi si è indurito. Sono rimasto sorpreso dal suo gesto e le ho detto che non era giusto e che suo marito poteva apparire. Mi ha detto che non è sbagliato divertirsi un po’ ogni tanto e che il marito torna tardi dal lavoro.

Non avevo più nulla da contraddire, tanto più che ero già molto eccitato. La vicina si è poi inginocchiata davanti a me e ha iniziato a massaggiarmi il cazzo sotto i pantaloni. Mi ha detto di rilassarmi, chiudere gli occhi e lasciare che si occupi lei di tutto il resto.

Mi sono messo più a mio agio sul divano e la vicina mi ha tolto il cazzo dai pantaloni e ha iniziato a giocare con la lingua sulla testa del cazzo. Poi lo prese tutto in bocca e cominciò a succhiarlo con grande desiderio. Stava giocando con il mio cazzo in un modo in cui nessun’altra ragazza aveva mai giocato prima. All’età di 37 anni, sicuramente aveva parecchia esperienza sessuale. Ero seduto sul divano e mi godevo un fantastico pompino casalingo. Ha cominciato a succhiarmi senza sosta mentre io mi eccitavo sempre di più finché non ho più resistito e le ho svuotato le palle in bocca. Da andavo da lei 2-3 volte a settimana e ho iniziato a scoparla in tutti i buchi caldi. Quando mi sono trasferito da lì, mi è dispiaciuto dover separarmi dalla mia vicina.

La mia vicina sexy

Ho sempre avuto molte fantasie nella mia testa ispirate da tanto porno amatoriale che ho visto nella mia vita. Credo che ne avete visto in un film porno italiano delle scene con la ragazza della porta accanto che ha sempre voglia di cazzo. Vi racconto la mia storia con la mia vicina di casa.

Era una giornata autunnale, fuori faceva fresco e pioveva. Scendo a prendere la macchina per andare al lavoro e subito compare la mia splendida vicina. Essendo brutto il tempo, mi sono offerto di portarla in macchina dove ne aveva bisogno. Mi ha detto che va al lavoro e di lasciarla alla stazione degli autobus pero certo che l’ho portata fino al lavoro. Non potevo perdere l’occasione di stare cosi vicino a lei. Nella mia mente avrei messo il mio cazzo al suo servizio e sarei andato ovunque con lei. Indossava un paio di collant neri e cercavo di tenerla d’occhio il più possibile. Prima di scendere, accidentalmente la afferro per una gamba, cercando il cambio. Le chiedo scusa pero non mi sembra disturbata, anzi mi sorride dicendomi che e la colpa sua di non essere seduta bene sulla sedia. Purtroppo sono arrivato a destinazione troppo in fretta e quando e andata via, sono rimasto qualche secondo per ammirargli il culo. Aveva un culo gonfio e appetitoso.

Durante il giorno ho pensato a lei e quando sono arrivato a casa ho guardato un film porno italiano amatoriale e mi sono fatto una sega.

La sera scendo al negozio e sorpresa, ci incontriamo di nuovo, sarà il destino ho pensato! Mi ringrazia per averla portata al lavoro la mattina e mi invita a casa sua per un bicchiere di vino. Ci mettiamo sul divano e dopo qualche sorso di vino la prendo tra le mie braccia e la bacio. Le mie mani camminano sulla sua schiena, scendo e afferro le sue tette sode. Le tolgo il reggiseno e la metto a pancia in su sul letto.

Le salgo sopra e la bacio, le prendo le tette con la mano e le massaggio, una per una, a destra poi a sinistra. La bacio sul collo, mi abbasso, la lecco leggermente con la punta della lingua tra le tette, le apro il reggiseno e lo tolgo. Ha delle tette fenomenali. Le lecco i suoi capezzoli e lei geme così meravigliosamente. Le tolgo i pantaloni e subito mi chino e le bacio la figa, sulle sue mutandine, la lecco leggermente con la punta della lingua. Infilo la lingua sotto le mutandine e le lecco la figa. Tiro da parte le sue mutandine e la lecco e sento che sta diventando sempre più umida. Le lecco tutta la figa e poi le strofino il clitoride con il pollice e continuo a leccarlo. Mi spoglio e metto il mio cazzo sulla sua figa. Metto la testa del cazzo tra le sue labbra succose e lo muovo su e giù. Voglio sentire ogni centimetro della sua bella figa calda e bagnata. Mi alzo sopra di lei e la scopo, la guardo muoversi, la sento gemere. Sto iniziando a fotterla a fondo. Ho messo tutto il cazzo dentro. Mi fermo, gli afferro le gambe, le sollevo accanto a me. Mi aggrappo a loro e la scopo sempre più forte. Non posso più trattenermi. Mi fermo e tolgo il cazzo dalla figa, lo strofino un po’ con la mano e finisco sulle sue tette…

La vicina di casa vogliosa di cazzo

Durante l’Università, lavoravo per un’azienda. Quando non avevo molto da fare, ero sempre su Internet. Mi è sempre piaciuto guardare video hard porno con compilation di sborrate e avevo una fantasie di provare una cosa del genere. Mi ero trasferito nel quartiere da due anni, ma essendo molto impegnato tra Università e lavoro, non avevo tempo per fare amicizie, non conoscevo nemmeno i miei vicini pero un giorno ho conosciuto la ragazza che abitava proprio accanto a me.

Mi piaceva, era una ragazza alta e magra con un bel paio di seni e un culo sodo, ma non avevo mai avuto il coraggio di parlarle. Era sabato e mi sono svegliato molto presto la mattina e ho iniziato ad annoiarmi. Ho deciso di uscire per un po’ per fare shopping mentre uscivo ho incontrato sulle scale la mia vicina sexy.

Era piena di bagagli, e sapevo che l’ascensore non funzionava e ho deciso di prendere coraggio e aiutarla: “Grazie avevo proprio bisogno di qualcuno”, mi ha risposto mentre mi ha guardato sorridendo e in un modo che mi ha fatto subito eccitare. Anche se mi piaceva guardare dei filmati hard porno, da un po di tempo non avevo fatto sesso e avevo davvero bisogno di scopare. Dopo quattro piani siamo arrivati davanti alla sua porta e la vicina mi ha detto di entrare perché i suoi genitori non sono in casa e vorrebbe ricompensarmi in qualche modo per averla aiutata. Sono entrato e mi sono seduto sulla poltrona mentre lei ha portato subito due bicchieri di succo. Finalmente ho avuto la possibilità di studiarla meglio: era giovanissima e indossava una maglietta scollata che aveva attirato la mia attenzione. Quando si chinò per lasciare i bicchieri sulla tavola, notò che la stavo fissando.

“Forse vuoi che ti mostri le mie tette, pensi che basterebbe perché mi hai aiutato?” La stavo fissando ancora di più, con il cazzo già duro sotto i pantaloni, e le ho mormorato: “Mi piace molto, mi piacerebbe davvero vederle” e si è subito tolta la maglietta e mi ha mostrato le sue belle poppe sode. Mentre si avvicinava a me, mi disse che potevo toccarle. Ho iniziato a leccarle i capezzoli e poi a baciarla sul collo. Ero troppo eccitato e senza perdere tempo, mi sono tolto i pantaloni e ho iniziato a darle le lingue nella sua figa bagnata e appena rasata. Ho messo poi le mie dita nella sua figa lentamente e poi più forte finché non ha iniziato a gemere.

L’ho messa poi a pecorina, ho preso il mio cazzo grosso in mano e l’ho appoggiato vicino alle sue labbra succose della vagina. Al inizio emise un gemito di dolore. Era troppo stretta. Poi ho cominciato a penetrarla leggermente fino a mettere tutto dentro il mio cazzo. Ho iniziato a scoparla con più velocità. La vicina urlava dal piacere mentre io mi sentivo benissimo dentro nella sua figa. Poi e salita sopra di me e ha iniziato a muoversi in un ritmo veloce cavalcandomi senza sosta. Un giorno primo ne avevo fatto una sega mentre guardavo dei filmati hard porno con compilation di sborrate pero ero cosi eccitato che comunque sono venuto velocemente sulla sua figa bollente…