Sesso totale con Chiara

Qualche anno fa quando ero ancora studente, annoiato da tanti video visti su filmatiporno gratis, ho preso il coraggio d’invitare una sera nella mia casa una delle mie amiche dell’Università, Chiara. Poco dopo il suo arrivo, ci siamo messi a bere Tequila e poi ci siamo rannicchiati in camera da letto per guardare un film. Quella sera ero molto felice perché avevamo tutta la casa tutta per noi visto che i miei compagni di appartamento erano fuori città.
La ragazza aveva un bel culo rotondo e grosso che mi faceva sempre eccitare quando la guardavo. Mentre guardavamo il film, ho messo la mia mano sotto la sua gonna e ho notato subito che la sua figa era bagnata e calda. Si è tolta la maglietta, il reggiseno, la gonna e poi ha strappato la biancheria intima rossa che indossava. Ero molto emozionato in quel momento.
Le guardavo il sedere e l’ho preso in mano. Poi ho messo il mio cazzo eretto su di lei e lei ha iniziato a fare dei movimenti eccitanti. Poi è saltata sul letto e si è messa sopra di me. Mi ha detto che vuole fare sessototale e che ha voglia di prenderlo anche nel culo. Ero estasiato dalle sue parole e ho iniziato a schiaffeggiarle il suo culo con la mano. Si è lasciata andare sul mio cazzo, aveva una figa molto stretta.

L’ho girata mettendola sul letto, poi sono sceso e le ho baciata sulle labbra, e poi le ho leccato leggermente il clitoride e l’ho succhiato. Le mie mani le stavano esplorando i seni e ho iniziato a muovere velocemente la lingua sul suo clitoride. Poi ho iniziato a scoparla in figa mentre ho appoggiato il mio cazzo dentro di lei e Chiara ha iniziato a gemere dal piacere. L’ho scopata in figa per quasi cinque minuti pero volevo provare il sesso anale da molto tempo con lei e poco dopo aver avuto un orgasmo, Chiara ha voluto soddisfare questa fantasia per me. La prima volta che ho messo un dito nel suo ano stretto ho sentito quando era stretto e bollente. Le ho sputato nel buco e ho cominciato a massaggiare il suo ano mentre Chiara si stava abituando con la situazione. Poi ho appoggiato il mio cazzo sul suo ano e ho spinto delicatamente, e dopo che la testa è entrata ho sentito un gemito di dolore da parte sua. Poi ho spinto altri 2-3 cm e l’ho tirato fuori. L’ho inserito di nuovo e l’ho spinto un po’ più forte e più a fondo e lei emise un gemito di dolore e le ho tenuto chiappe con le mani mentre spingevo delicatamente così si sarebbe abituata anche con il mio cazzo dentro il suo culo.

Era estremamente stretto il suo culo e quando ho provato a metterlo tutto dentro, voleva tirarlo fuori, dicendomi che faceva male. Ho tirato di nuovo fuori metà del cazzo e ho ricominciato a pompare delicatamente. Alla fine ha ceduto e mi ha permesso di aumentare il ritmo. Ho iniziato a sfondarla profondamente nel culo sempre più forte e in diverse posizioni sessuali. Abbiamo fatto del sesso totale mentre l’ho scopata e l’ho inculata per quasi 30 minuti fino a quando mi sono lasciato andare dentro il suo culo allargato che l’ho riempito con sperma…

La prima volta con una transessuale

Quando ero studente ho iniziato in un tempo a guardare video con transessuali su diversi siti porno tube trans. Mi piacevano le scene in cui maschi e femmine erano inculati da transessuali ben dotati e finivano con i culirotti. Volevo essere inculato da una trans! Ne ero davvero attratto, finché un giorno è successo. Durante una sera sono uscito con i miei amici in un bar. Dopo qualche birra, sono andato in bagno e mentre stavo facendo il mio lavoretto, una ragazza brunetta dal seno enorme è apparsa accanto a me facendo il suo lavoretto in piedi. Mi guardò, mi sorrise mentre faceva il suo lavoro tranquilla e io sono rimasto con la bocca aperta. La guardavo come una persona disperata. Non ho nemmeno finito bene il lavoretto che il mio pene era eretto. Mi guardò stupita quando vide il pene eretto e iniziò a ridere. Non riuscivo a staccare gli occhi dai suoi grossi seni e dal suo cazzo grande. Abbiamo iniziato a parlare

– Sono una ragazza speciale, hai già capito di cosa si tratta.

Non vedevo l’ora di parlarle.

– Capisco perfettamente, vorrei davvero conoscerti un po’. Mi hai anche eccitato con il tuo cazzo cosi grande. – Beh, potremmo provare qualcosa.

Ero troppo eccitato, non potevo rifiutare una offerta del genere. Gli ho detto di aspettarmi fuori perché vado da miei amici a salutarli prima di andare. Detto e fatto. Abbiamo preso un taxi e siamo andati nel mio appartamento, visto che il mio compagno di casa era fuori cita in quel giorno. Siamo entrati in casa e mi ha preso subito la testa e mi ha baciato sensualmente sulle labbra, con un piccolo morso alla fine. Essendo una mia fantasia che desideravo da tempo, mi sono emozionato al massimo e mi sono lasciato andare. Sono andato a farmi la doccia e clistere. Quando sono tornato l’ho trovata tutta nuda sul divano. Sono rimasto scioccato da un cazzo grande e grosso. Mi sono piegato e ho o iniziato a ingoiarlo. Glielo presi in bocca, era qualcosa d’indescrivibile, era caldo, grosso e mi occupava tutta la bocca e lei mi ha afferrato la testa con le mani e ha iniziato a penetrarmi la gola con forza straordinaria. A un certo punto sento che mi mette un dito in culo e mi eccita al massimo. Ha tolto il cazzo dalla mia bocca e mi ha detto di mettermi alla pecorina. Si è appoggiata a me e all’inizio mi ha penetrato subito e mi ha fatto male e ho solo urlato dal dolore. Ha continuato a sfondarmi il culo per quasi 20 minuti anche in altre posizioni. Mi sentivo come uno di quei ragazzi con i culirotti che guardavo sui siti porno tube trans. Sentivo il mio culo allargarsi completamente, il dolore era sparito e sentivo solo piacere mentre avevo credo circa 22 cm dentro di me.

A un certo punto sento che mi toglie il suo cazzo dal culo mentre non sentivo più il mio ano e me lo mette in bocca, mi prende per la testa, mi costringe a ingoiarlo tutto e quando era il più profondo in me, si lascia andare. Ho avuto l’impressione che non smettesse di eiaculare mentre getti caldi e abbondanti mi inondavano la gola e stavo sorseggiando fino all’ultima goccia. Ci siamo rivisti di nuovo qualche giorno, ma… vi racconterò un’altra volta cosa e successo.

Il mio primo anale

Avevo quasi 18 anni e avevo un ragazzo ossessionato dall’idea di fare sesso anale con me. Non l’avevo mai fatto prima, ma ha continuato a sollevare questo suo desiderio, quindi ho accettato di farlo come regalo per il suo prossimo compleanno. Dopo la sua festa di compleanno, ci siamo ritirati nella sua stanza. Al inizio mi ha fatto guardare dei video xxx di sesso anale per farmi abituare con l’idea. Mise poi un asciugamano sul letto e mi chiese di spogliarmi e d’inginocchiarmi sull’asciugamano con il petto sulle ginocchia e il culo sollevato. Mi sentivo un po’ strana a essere esposta in quel modo, avevamo fatto sesso innumerevoli volte ma mai in quella posizione. Poi ha iniziato a leccare il mio culo. Era una sensazione piacevole e ho pensato che se cosi si sente il sesso anale allora ne vale la pena farlo. Poi ha iniziato a lubrificare il mio ano con un po’ di lubrificante e ha inserito al inizio un dita e poi subito dopo anche la testa del suo pene nel buco del mio ano, facendomi irrigidire, ma mi ha chiesto di rilassarmi. Poi ha iniziato di nuovo a sfondarmi il culo con il dito dentro di me. Non lo avevo mai visto così acceso e volevo davvero renderlo felice, quindi l’ho lasciato continuare. Ho persino afferrato il mio culo con le mani, separandole per permettergli di realizzare la sua fantasia più facilmente.

Presto tolse il dito e si sedette dietro di me. Potevo sentire il suo pene premere il mio buco dell’ano. Il suo pene non era molto lungo, ma era molto grosso. Il mio corpo iniziò a tremare, pensando che mi avrebbe fatto male quando mi sarebbe penetrato. Spinse delicatamente il suo pene nel buco e fu allora che iniziò a farmi davvero male. Ho sentito che mi stava facendo il mio culo vergine a pezzi e ho iniziato a urlare. Non gli ho chiesto di smettere perché volevo che si sentisse realizzato e riuscire a fare quel maledetto anale che tanto desiderava. Quando è riuscito a inserire la testa del suo pene, mi sono svegliata con spasmi incontrollabili, e si è fermato e ha aspettato che passassero, poi ha continuato a spingere il suo pene più in profondità e come senza pietà. Ho iniziato quasi a piangere, ma lui ha continuato a rompermi il culo.

Presto fu a metà strada ma non poteva continuare. Man mano che diventava sempre più eccitato, i suoi movimenti diventavano più veloci e la mia testa sprofondava sempre più nel cuscino con ciascuna delle sue spinte da dietro. Ha continuato a penetrarmi finché non è arrivato e ho sentito il suo sperma sgorgare nel mio ano e sono stata contenta che avesse finito. Il mio culo mi ha fatto male e ha sanguinato nei giorni seguenti e allora gli ho detto al mio ragazzo che il sesso anale lo potrà vedere solo nei video xxx. Anche se lui ha continuato a dirmi che è stato il miglior rapporto sessuale, io non ne ho voluto più sentire del sesso anale…

Una tettona scopata da due poliziotii

Era sabato sera e, come al solito, ero di turno con il mio compagno di lavoro. Controllo di routine su una strada in un quartiere. Poiché era sabato sera, cercavamo più conducenti ubriachi. A un certo punto una macchina ha svoltato nella strada su cui ci trovavamo, quasi arrampicandosi sul marciapiede. Era chiaro, un altro guidatore ubriaco. Ho subito fermato la macchina. Per noi la sorpresa è stata grande. Al volante c’era una donna molto sexy di circa 30 anni. Ci ha detto che aveva bevuto solo un cocktail. Dopo un tentativo di conversazione, siamo riusciti a farla scendere dall’auto. Non potevamo credere a quello che stavamo vedendo. Guardandola, la mia attenzione è stata attirata dai suoi enormi seni. Scendendo, ho visto un culo leggermente pieno, buono per il mio cazzo che si stava gonfiando sotto i pantaloni.

Mi sono girato verso di lei e ho cercato di prenderla per mano per portarla alla nostra macchina.

Ero troppo eccitato ma non sapevo cosa fare. L’ho guardata ancora una volta attraverso il finestrino e ho visto che era scivolata giù dal sedile e la sua gonna si era alzata un bel po’ e si vedeva la figa perché non indossava mutande. Mi sentivo come se stessi per esplodere. Mi sono fatto coraggio e ho iniziato a prenderla e sono stato attento ad afferrarla per le braccia. Ho iniziato a massaggiarle le tette grandi. Ho iniziato poi ad accarezzarle la figa e lei non ha detto niente. Ho cominciato leccare le sue enormi tette.

Nel frattempo e arrivato anche il mio compagno che senza dire niente si e seduto accanto e ha cominciato anche lui toccarle la figa.

Abbiamo deciso poi di andare ​​in una zona sicura, dietro una fabbrica. Mi sentivo come in un film ard porno con poliziotti. L’abbiamo sdraiata su un pezzo d’erba e mi sono subito arrampicato su di lei e ho spinto con violenza il mio cazzo nella sua figa già inumidita in macchina dalle mie dita. Il mio collega si precipitò, la prese per i capelli e iniziò a metterle in cazzo in bocca. Ha iniziato a fotterla in bocca mentre io la scopavo fortemente in figa. Poi ci siamo scambiati. Le ho tolto il cazzo dalla figa e le ho sputato in faccia e in bocca e ho iniziato a metterglielo in bocca mentre il mio collega la scopava in figa. Volevo scoparla di nuovo e ho detto al mio collega di sbrigarsi. Una tettona scopata da due poliziotti super eccitati!

Entrambi volevamo scoparla. Le ho detto al mio collega di fermarsi un po’ e l’ho girata da una parte. Sono passato dietro di lei e le ho messo il cazzo duro nel culo mentre il collega era già nella sua figa. Non avevo mai scopato una donna in due prima, e stato fantastico. Eravamo entrambi cosi eccitati che lo abbiamo scopata ancora per 10 minuti e poi ci siamo lasciati andare quasi nello stesso tempo sulle sue tette grandi che erano subito ricoperte di sperma… Poi abbiamo deciso di portare la tettona scopata nella sua casa.

Un orgasmo eccitante

Per la diversificazione e la scoperta di nuove esperienze erotiche, ho deciso, d’accordo con Paolo, mio ​​marito, di trascorrere le nostre vacanze separatamente. Non mi sono tolta la fede nuziale, per essere più accessibile ma anche più chiara nelle mie intenzioni. Insomma, un’avventura, sì, ma senza complicazioni. Non mi sono gettata sin dal primo giorno tra le braccia di un uomo ma una a sera, al bar ho tentato il campo. L’offerta maschile era generosa. Molti giovani, che venivano in gruppo, appassionati di escursioni, erano attratti dalla mia immagine frivola, ma io ero attratta da due di loro. Nel frattempo ho notato un uomo suo 40 anni, che mi seguiva da lontano. Sono andato direttamente al suo tavolo, chiedendo il permesso di sedermi con lui. Dopo varie discussioni abbiamo cominciato a parlare anche del sesso.

Mi ha confessato che il suo più grande piacere è guardare, ma non ha mai avuto occasione. Un po’ eccitato, l’ho irrigidito, chiedendogli se non gli sarebbe piaciuto guardarmi mentre pomiciavo con un altro ragazzo davanti a lui. Morse il labbro, gli si illuminarono gli occhi, ma disse che, anche se una cosa del genere sarebbe stata il più grande piacere della sua vita, non l’avrebbe fatto, si sarebbe sentito umiliato davanti a un altro uomo, a masturbarsi davanti di lui, guardando come mi regola. Sentivo che lo voleva enormemente e l’ho adescato, dicendogli che sono disponibile per una cosa del genere. Lo invitai nella mia stanza, e lì, seduti su due poltrone, faccia a faccia, continuammo la discussione, nell’intimità. Ho cominciato ad accarezzare i miei seni e scoprirli con lunghe carezze, a sollevare lentamente la mia gonna e ad accarezzare la mia figa. Non pensavo che un uomo potesse eccitarsi in un tale stato. Lui semplicemente viveva con tale intensità il piacere di essere guardato unito a quello di essere masturbato, che potevo quasi sentire la sua eccitazione. Mi sono seduta sulla poltrona, ho allargato le gambe, lui ha capito, è venuto, inginocchiato davanti a me, ha piegato la testa e ho sentito la sua lingua e le sue labbra. Misi entrambe le mani dietro la testa e, lasciandolo lavorare con la bocca, chiusi gli occhi, immaginando di avere dei grossi cazzi nel culo e figa.

Era pazzesco, potevo sentire la lingua dell’uomo esplorare la mia vagina, succhiare il mio clitoride. Mentre io immaginavo dei grossi cazzi nel culo e figa, quel uomo mi stava facendo massaggiando e leccando la figa come in un video xxx massaggi in cui le ragazze raggiungono dei orgasmi pazzeschi. Infilava la sua lingua bene tra le mia labbra calde e bagnate della vagina e allo stesso tempo sentivo le sue dita che mi masturbavano intensamente. Ho finito, in preda agli spasmi, lasciandogli succhiare e leccare tutto il mio liquido vaginale, che ha ingoiato, con grande piacere. L’ho convinto a partecipare in un incontro in tre, anche con il mio marito e lui mi ha detto che in due giorni al massimo pero purtroppo non si e mai fatto vivo.

Inculato da una trans

Ciao, Sono Marco, un ragazzo bisessuale di 34 anni. Quello che sto per raccontarvi è un evento reale accaduto cinque anni fa. Ne ho avuto delle esperienze di scopate gay in cui sono stato sia attivo che passivo. Per molto tempo ho iniziato a pormi ogni tipo di domanda su come sarebbe fare sesso con una transessuale. Mi piaceva guardare dei trans videos pero non ho avuto mai il coraggio di provare qualcosa. Cosi, un giorno durante l’estate del 2017, ho avuto il coraggio di chiamare una transessuale.

Gli dico che ho avuto scopate gay pero non ho mai fatto sesso con una trans e che vorrei essere inculato.

Quando arrivo all’indirizzo indicato busso alla porta e mi si apre una creatura marrone alta 175 cm, vestita solo con un paio di pantaloni cortissimi e un top semitrasparente. Ci conosciamo, ricapitoliamo quello che stava per succedere e dopo aver fumato una sigaretta, ci dirigiamo in camera da letto.

Vedendo che sono un po’ eccitato, si avvicina e inizia a baciarmi, prima lentamente e poi sempre più appassionatamente finché le nostre lingue si uniscono in perfetta armonia. Dopo qualche minuto, ci suggerisce di andare insieme in bagno per fare la doccia. Dopo che ci siamo spogliati noto che Chiara, perché così si chiamava, aveva un sedere piccolo e sodo, dei seni medi, silicone, e un pene di circa 17-18 cm che non vedeva l’ora di essere risvegliato alla vita. Dopo la doccia con qualche pompino veloce, ci siamo diretti in camera da letto dove abbiamo ricominciato a baciarci. Poi Chiara si siede in ginocchio per qualche secondo e inizia a farmi il miglior orale che abbia mai ricevuto. Mi dice che vuole essere scopata in bocca e mi conformo e le afferro i capelli mentre entro sempre più velocemente nella sua gola insaziabile. Poi ci sdraiamo sul letto e lei mi invita a provare a farli sesso orale. Comincio a baciare timidamente il suo cazzo, lo succhio leggermente, poi cerco di prenderne quanto più dentro la mia bocca. Poi Chiara mi gira indietro e inizia a fottermi in bocca mentre mi succhia il cazzo. Gli dico di provare a mettersi il preservativo perché voglio essere inculato. Prende un tubetto di lubrificante, mi unge bene il buco, inserisce prima un dito e poi il secondo. Poi cerca di penetrarmi e ho sentito la testa del suo cazzo nel mio culo. Poi piano piano comincia a entrare il più in profondità possibile, prendendo, dopo ogni centimetro, delle pause di qualche secondo per assecondarmi. Dopo 2-3 minuti tutto il suo cazzo è dentro di me e lei inizia a scoparmi prima lentamente, poi sempre più forte. Dopo circa 15 minuti sento il calore della sborra che riempie il preservativo dentro il mio ano e poi Chiara esce dal mio culo e si sdraia esausta sul letto.

Ci siamo baciati e dopo qualche minuto, glielo metto in bocca e lei comincia succhiarlo con una voglia pazzesca fino a quando eiaculo abbondantemente nella bocca di Chiara. Mi bacia con la bocca piena di sperma. E stata anche la prima volta che ho assaggiato la mia sborra.

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