Il mio primo anale

Avevo quasi 18 anni e avevo un ragazzo ossessionato dall’idea di fare sesso anale con me. Non l’avevo mai fatto prima, ma ha continuato a sollevare questo suo desiderio, quindi ho accettato di farlo come regalo per il suo prossimo compleanno. Dopo la sua festa di compleanno, ci siamo ritirati nella sua stanza. Al inizio mi ha fatto guardare dei video xxx di sesso anale per farmi abituare con l’idea. Mise poi un asciugamano sul letto e mi chiese di spogliarmi e d’inginocchiarmi sull’asciugamano con il petto sulle ginocchia e il culo sollevato. Mi sentivo un po’ strana a essere esposta in quel modo, avevamo fatto sesso innumerevoli volte ma mai in quella posizione. Poi ha iniziato a leccare il mio culo. Era una sensazione piacevole e ho pensato che se cosi si sente il sesso anale allora ne vale la pena farlo. Poi ha iniziato a lubrificare il mio ano con un po’ di lubrificante e ha inserito al inizio un dita e poi subito dopo anche la testa del suo pene nel buco del mio ano, facendomi irrigidire, ma mi ha chiesto di rilassarmi. Poi ha iniziato di nuovo a sfondarmi il culo con il dito dentro di me. Non lo avevo mai visto così acceso e volevo davvero renderlo felice, quindi l’ho lasciato continuare. Ho persino afferrato il mio culo con le mani, separandole per permettergli di realizzare la sua fantasia più facilmente.

Presto tolse il dito e si sedette dietro di me. Potevo sentire il suo pene premere il mio buco dell’ano. Il suo pene non era molto lungo, ma era molto grosso. Il mio corpo iniziò a tremare, pensando che mi avrebbe fatto male quando mi sarebbe penetrato. Spinse delicatamente il suo pene nel buco e fu allora che iniziò a farmi davvero male. Ho sentito che mi stava facendo il mio culo vergine a pezzi e ho iniziato a urlare. Non gli ho chiesto di smettere perché volevo che si sentisse realizzato e riuscire a fare quel maledetto anale che tanto desiderava. Quando è riuscito a inserire la testa del suo pene, mi sono svegliata con spasmi incontrollabili, e si è fermato e ha aspettato che passassero, poi ha continuato a spingere il suo pene più in profondità e come senza pietà. Ho iniziato quasi a piangere, ma lui ha continuato a rompermi il culo.

Presto fu a metà strada ma non poteva continuare. Man mano che diventava sempre più eccitato, i suoi movimenti diventavano più veloci e la mia testa sprofondava sempre più nel cuscino con ciascuna delle sue spinte da dietro. Ha continuato a penetrarmi finché non è arrivato e ho sentito il suo sperma sgorgare nel mio ano e sono stata contenta che avesse finito. Il mio culo mi ha fatto male e ha sanguinato nei giorni seguenti e allora gli ho detto al mio ragazzo che il sesso anale lo potrà vedere solo nei video xxx. Anche se lui ha continuato a dirmi che è stato il miglior rapporto sessuale, io non ne ho voluto più sentire del sesso anale…

Le sborrate, il piacere del sesso

Sicuramente ne avete visto dei tanti filmati porno italiani con delle sborrate interminabili. Le sborrate sono l’ultimo atto del rapporto sessuale ma lo sapevate che ci sono dei popoli che credono che gli uomini non dovrebbero mai sborrare, perché lo scopo dello sperma è solo che le persone possano avere dei figli?

Per esempio, secondo gli orientali il piacere dell’orgasmo può esistere molto di più senza questa perdita di materia sessuale. Non posso essere d’accordo con loro perché c’e un fascino e un gioco tra uomini e donne per quanto riguarda le sborrate.

Per le donne, quando scompaiono i sentimenti di disgusto e qualsiasi pregiudizio, è sorprendente come tutto possa trasformare la sborra in un piacere, anche così grande. Quante di voi sanno che sensazioni può creare la sborra nel momento in cui scorre nella tua bocca, quando lo senti svolazzare, si avvicina e piano piano come se tutta l’energia del tuo partner scorresse dentro di te e lo assorbi goccia a goccia mentre ti offre una incredibile sensazione di potere e piacere nello stesso tempo.

Le sborrate a volte possono essere un paradosso di sensazioni, di umiliazione, di perversione, di potere e di una grandissima intimità di coppia. La sensazione che ti dà quando si lascia entrare in te è in un certo senso uguale alla sensazione che le donne generalmente cercano negli uomini. Il bisogno di sentire che il suo uomo è superiore a lei, perché solo così può sentirsi al sicuro e allo stesso tempo può avere il potere su di lui. Quell’uomo forte le appartiene, scorre verso di lei, la sua energia lentamente va via, lentamente in lei, verso di lei…perché lui vive per questa cosa! I maschi adorano le sborrate facciali o vaginali. Adorano imitarsi quelle scene nei filmati porno italiani in quali le donne ricevono delle sborrate abbondanti in bocca o in figa.

Quando il mio ragazzo si siede sopra di me, io tengo la bocca aperta in modo che possa venire sulla mia lingua, nella mia bocca, voglio assaggiarlo, tutto quello che esce dal suo cazzo eretto. Impazzisco dall’eccitazione quando mi schizza la figa e io mi strofino il clitoride con il suo sperma dentro di me e lui mi guarda con piacere, una sensazione di unione di fluidi, la nostra intimità più grande!

Non perdo mai l’occasione di sentire il mio compagno come si scarica la sua sborra, la sua energia dentro di me. Adoro come scorre il suo liquido fuori dalla mia vagina, e una sensazione fantastica.

Mi piace odorare dopo che il mio fidanzato ha eiaculato nella mia bocca e ingoio tutto e  a volte non mi lavo i denti né bevo qualcosa, perché così rimango con il suo gusto. Mi piace sentire ancora il suo gusto, così il piacere continua e in un certo senso, si ripete.  Dopo che mi ha spruzzato e ha finito sul mio corpo, rimango cosi a sentire che una parte di lui mi appartiene, lui mi appartiene.

Non perdete mai queste sensazioni perché le sborrate di ogni tipo sono fatte per godere il sesso al suo livello più profondo.

Sesso e massaggio lesbico con la vicina di casa

Era novembre. Il depresso e brutto mese autunnale. Finalmente ho avuto una giornata libera e tutto ciò che volevo era seppellirmi nei cuscini, nella trapunta ed essere a mio agio nel silenzio e nell’oscurità della mia stanza. Penso di aver dormito per un po’ di tempo quando sento il campanello suonare, erano le 18 di sera. Mi alzo a fatica e mi dirigo verso la porta e vedo la mia vicina di casa. La invito dentro e mentre io mi sono seppellita comodamente nella poltrona in cucina, Roberta si è messa a fare il caffè. Presto cominciò a profumare meravigliosamente di caffè ed era come se mi fossi ripresa dal mio letargo. Abbiamo iniziato a raccontare varie storie, tra le quali lei mi ha dato dettagli della sua vita intima, ha sempre voluto raccontare delle storie. Bene finora, tranne per il fatto che non avevo davvero niente da dire a mia volta, quindi mi ha sempre dato per scontato che fossi lesbica.

Nel frattempo sono andata a fare una doccia mentre Roberta ha aperto una bottiglia di vino, ha preparato un film in soggiorno e delle noccioline.

Il film era divertente, il vino era buono, abbiamo finito l’intera bottiglia e abbiamo ricominciato a mettere a punto i nostri ricordi e segreti. All’improvviso mi sono svegliata con lei accanto a me…che mi baciava. Mi ha sorpreso ma non l’ho rifiutata e ho risposto al suo bacio, ho assaporato la sua lingua dolce e le sue labbra calde. La sua mano scivolò sotto la mia vestaglia e mi toccò i capezzoli e mi accarezzò i seni. Non sapevo se fosse il vino o il suo effetto su di me, ma iniziai a scaldarmi lentamente. Era pazzesco quello che stava succedendo ma non riuscivo a fermarmi così abbiamo continuato a baciarci per un po’. La sua mano è scivolata tra le mie gambe dove ha cominciato a massaggiare la mia figa e il suo dito indice è scivolato tra le mie labbra finché non sono stata tutta bagnata. Sapeva come toccarmi e dove. Mi stavo mordendo le labbra con piacere e lei ha abbassato la bocca verso il mio seno dove c’erano i miei capezzoli, sono stati succhiati come se non fossero mai stati prima. Mi ha slegato la vestaglia e mi ha messo un dito nella figa. Poi mi fa alzare e mi mette con la pancia in giù. Ha cominciato a farmi un massaggio lesbico che mi faceva tremare ogni parte del corpo.

Mi sentivo come un film massaggi erotici. Mentre mi massaggiava dappertutto stavo diventando sempre più umida. Dopo il massaggio lesbico ho sentito di nuovo il suo dito che si muoveva meravigliosamente dentro di me. Poi ha aperto le mie gambe e mi ha guardato negli occhi mentre abbassava la bocca verso la mia figa. Era come se mi facesse sussultare quando mi infilava dolcemente la lingua nella figa. Ha mosso la lingua su e giù tra le labbra della mia figa e poi mi ha penetrato con la sua lingua. Tremavo come una donna disperata mentre Roberta mi leccava più ferocemente. Mi ha messo nello stesso tempo anche le dita nella figa fino alla fine e mi ha scopato in quel modo finché non ho finito di tremare nel orgasmo più eccitante della mia vita…

Una tettona scopata da due poliziotii

Era sabato sera e, come al solito, ero di turno con il mio compagno di lavoro. Controllo di routine su una strada in un quartiere. Poiché era sabato sera, cercavamo più conducenti ubriachi. A un certo punto una macchina ha svoltato nella strada su cui ci trovavamo, quasi arrampicandosi sul marciapiede. Era chiaro, un altro guidatore ubriaco. Ho subito fermato la macchina. Per noi la sorpresa è stata grande. Al volante c’era una donna molto sexy di circa 30 anni. Ci ha detto che aveva bevuto solo un cocktail. Dopo un tentativo di conversazione, siamo riusciti a farla scendere dall’auto. Non potevamo credere a quello che stavamo vedendo. Guardandola, la mia attenzione è stata attirata dai suoi enormi seni. Scendendo, ho visto un culo leggermente pieno, buono per il mio cazzo che si stava gonfiando sotto i pantaloni.

Mi sono girato verso di lei e ho cercato di prenderla per mano per portarla alla nostra macchina.

Ero troppo eccitato ma non sapevo cosa fare. L’ho guardata ancora una volta attraverso il finestrino e ho visto che era scivolata giù dal sedile e la sua gonna si era alzata un bel po’ e si vedeva la figa perché non indossava mutande. Mi sentivo come se stessi per esplodere. Mi sono fatto coraggio e ho iniziato a prenderla e sono stato attento ad afferrarla per le braccia. Ho iniziato a massaggiarle le tette grandi. Ho iniziato poi ad accarezzarle la figa e lei non ha detto niente. Ho cominciato leccare le sue enormi tette.

Nel frattempo e arrivato anche il mio compagno che senza dire niente si e seduto accanto e ha cominciato anche lui toccarle la figa.

Abbiamo deciso poi di andare ​​in una zona sicura, dietro una fabbrica. Mi sentivo come in un film ard porno con poliziotti. L’abbiamo sdraiata su un pezzo d’erba e mi sono subito arrampicato su di lei e ho spinto con violenza il mio cazzo nella sua figa già inumidita in macchina dalle mie dita. Il mio collega si precipitò, la prese per i capelli e iniziò a metterle in cazzo in bocca. Ha iniziato a fotterla in bocca mentre io la scopavo fortemente in figa. Poi ci siamo scambiati. Le ho tolto il cazzo dalla figa e le ho sputato in faccia e in bocca e ho iniziato a metterglielo in bocca mentre il mio collega la scopava in figa. Volevo scoparla di nuovo e ho detto al mio collega di sbrigarsi. Una tettona scopata da due poliziotti super eccitati!

Entrambi volevamo scoparla. Le ho detto al mio collega di fermarsi un po’ e l’ho girata da una parte. Sono passato dietro di lei e le ho messo il cazzo duro nel culo mentre il collega era già nella sua figa. Non avevo mai scopato una donna in due prima, e stato fantastico. Eravamo entrambi cosi eccitati che lo abbiamo scopata ancora per 10 minuti e poi ci siamo lasciati andare quasi nello stesso tempo sulle sue tette grandi che erano subito ricoperte di sperma… Poi abbiamo deciso di portare la tettona scopata nella sua casa.

Un orgasmo eccitante

Per la diversificazione e la scoperta di nuove esperienze erotiche, ho deciso, d’accordo con Paolo, mio ​​marito, di trascorrere le nostre vacanze separatamente. Non mi sono tolta la fede nuziale, per essere più accessibile ma anche più chiara nelle mie intenzioni. Insomma, un’avventura, sì, ma senza complicazioni. Non mi sono gettata sin dal primo giorno tra le braccia di un uomo ma una a sera, al bar ho tentato il campo. L’offerta maschile era generosa. Molti giovani, che venivano in gruppo, appassionati di escursioni, erano attratti dalla mia immagine frivola, ma io ero attratta da due di loro. Nel frattempo ho notato un uomo suo 40 anni, che mi seguiva da lontano. Sono andato direttamente al suo tavolo, chiedendo il permesso di sedermi con lui. Dopo varie discussioni abbiamo cominciato a parlare anche del sesso.

Mi ha confessato che il suo più grande piacere è guardare, ma non ha mai avuto occasione. Un po’ eccitato, l’ho irrigidito, chiedendogli se non gli sarebbe piaciuto guardarmi mentre pomiciavo con un altro ragazzo davanti a lui. Morse il labbro, gli si illuminarono gli occhi, ma disse che, anche se una cosa del genere sarebbe stata il più grande piacere della sua vita, non l’avrebbe fatto, si sarebbe sentito umiliato davanti a un altro uomo, a masturbarsi davanti di lui, guardando come mi regola. Sentivo che lo voleva enormemente e l’ho adescato, dicendogli che sono disponibile per una cosa del genere. Lo invitai nella mia stanza, e lì, seduti su due poltrone, faccia a faccia, continuammo la discussione, nell’intimità. Ho cominciato ad accarezzare i miei seni e scoprirli con lunghe carezze, a sollevare lentamente la mia gonna e ad accarezzare la mia figa. Non pensavo che un uomo potesse eccitarsi in un tale stato. Lui semplicemente viveva con tale intensità il piacere di essere guardato unito a quello di essere masturbato, che potevo quasi sentire la sua eccitazione. Mi sono seduta sulla poltrona, ho allargato le gambe, lui ha capito, è venuto, inginocchiato davanti a me, ha piegato la testa e ho sentito la sua lingua e le sue labbra. Misi entrambe le mani dietro la testa e, lasciandolo lavorare con la bocca, chiusi gli occhi, immaginando di avere dei grossi cazzi nel culo e figa.

Era pazzesco, potevo sentire la lingua dell’uomo esplorare la mia vagina, succhiare il mio clitoride. Mentre io immaginavo dei grossi cazzi nel culo e figa, quel uomo mi stava facendo massaggiando e leccando la figa come in un video xxx massaggi in cui le ragazze raggiungono dei orgasmi pazzeschi. Infilava la sua lingua bene tra le mia labbra calde e bagnate della vagina e allo stesso tempo sentivo le sue dita che mi masturbavano intensamente. Ho finito, in preda agli spasmi, lasciandogli succhiare e leccare tutto il mio liquido vaginale, che ha ingoiato, con grande piacere. L’ho convinto a partecipare in un incontro in tre, anche con il mio marito e lui mi ha detto che in due giorni al massimo pero purtroppo non si e mai fatto vivo.

Inculato da una trans

Ciao, Sono Marco, un ragazzo bisessuale di 34 anni. Quello che sto per raccontarvi è un evento reale accaduto cinque anni fa. Ne ho avuto delle esperienze di scopate gay in cui sono stato sia attivo che passivo. Per molto tempo ho iniziato a pormi ogni tipo di domanda su come sarebbe fare sesso con una transessuale. Mi piaceva guardare dei trans videos pero non ho avuto mai il coraggio di provare qualcosa. Cosi, un giorno durante l’estate del 2017, ho avuto il coraggio di chiamare una transessuale.

Gli dico che ho avuto scopate gay pero non ho mai fatto sesso con una trans e che vorrei essere inculato.

Quando arrivo all’indirizzo indicato busso alla porta e mi si apre una creatura marrone alta 175 cm, vestita solo con un paio di pantaloni cortissimi e un top semitrasparente. Ci conosciamo, ricapitoliamo quello che stava per succedere e dopo aver fumato una sigaretta, ci dirigiamo in camera da letto.

Vedendo che sono un po’ eccitato, si avvicina e inizia a baciarmi, prima lentamente e poi sempre più appassionatamente finché le nostre lingue si uniscono in perfetta armonia. Dopo qualche minuto, ci suggerisce di andare insieme in bagno per fare la doccia. Dopo che ci siamo spogliati noto che Chiara, perché così si chiamava, aveva un sedere piccolo e sodo, dei seni medi, silicone, e un pene di circa 17-18 cm che non vedeva l’ora di essere risvegliato alla vita. Dopo la doccia con qualche pompino veloce, ci siamo diretti in camera da letto dove abbiamo ricominciato a baciarci. Poi Chiara si siede in ginocchio per qualche secondo e inizia a farmi il miglior orale che abbia mai ricevuto. Mi dice che vuole essere scopata in bocca e mi conformo e le afferro i capelli mentre entro sempre più velocemente nella sua gola insaziabile. Poi ci sdraiamo sul letto e lei mi invita a provare a farli sesso orale. Comincio a baciare timidamente il suo cazzo, lo succhio leggermente, poi cerco di prenderne quanto più dentro la mia bocca. Poi Chiara mi gira indietro e inizia a fottermi in bocca mentre mi succhia il cazzo. Gli dico di provare a mettersi il preservativo perché voglio essere inculato. Prende un tubetto di lubrificante, mi unge bene il buco, inserisce prima un dito e poi il secondo. Poi cerca di penetrarmi e ho sentito la testa del suo cazzo nel mio culo. Poi piano piano comincia a entrare il più in profondità possibile, prendendo, dopo ogni centimetro, delle pause di qualche secondo per assecondarmi. Dopo 2-3 minuti tutto il suo cazzo è dentro di me e lei inizia a scoparmi prima lentamente, poi sempre più forte. Dopo circa 15 minuti sento il calore della sborra che riempie il preservativo dentro il mio ano e poi Chiara esce dal mio culo e si sdraia esausta sul letto.

Ci siamo baciati e dopo qualche minuto, glielo metto in bocca e lei comincia succhiarlo con una voglia pazzesca fino a quando eiaculo abbondantemente nella bocca di Chiara. Mi bacia con la bocca piena di sperma. E stata anche la prima volta che ho assaggiato la mia sborra.

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